ORE 23 - Virginia Raggi a Roma con il 62% (Giachetti 38%), Chiara appendino il 46%(Fassino 40%)
Da quando, alle 23, è iniziato lo spoglio gli occhi sono puntati sulle principali città del Paese dai cui risultati potrebbe anche dipendere il futuro del governo. Anche se Matteo Renzi ha puntato a derubricare l'appuntamento elettorale a contesa locale rinviando la sfida su governo e leadership al referendum istituzionale di ottobre, la partita non può non essere letta come cartina tornasole dei rapporti di forza sulla scena politica.
Il Movimento 5 Stelle scommette sulle comunali per azzoppare Renzi a ridosso del referendum sulle riforme di ottobre. Così a Roma Virginia Raggi si prepara a umiliare il piddì Roberto Giachetti, a Torino l'impresa è affidata a Chiara Appendino che prova a mandare a casa Piero Fassino. A Milano, poi, si combatte la più incerta tra le sfide: il candidato di centrosinistra Beppe Sala e quello di centrodestra Stefano Parisi sono divisi da una manciata di voti. A Bologna la leghista Lucia Borgonzoni prova a chiudere il capitolo Virginio Merola, mentre a Napoli l'impresa è affidata a Gianni Lettieri che prova a spodestare Luigi de Magistris Bologna. A Trieste, infine, Roberto Dipiazza è favorito rispetto Roberto Cosolini.
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