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lunedì 7 novembre 2016

"L'ITALIA SI LAMENTA DELL'EUROPA, MA NON SPENDE SOLDI PER IL TERREMOTO" DICHIARAZIONI CHOC DEL PRESIDENTE DELL'UE JUNCKER








Bruxelles, 07 novembre 2016 - Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nel corso del suo intervento all'ETUC a Bruxelles. “Prendo l’esempio dell’Italia dato che l’Italia non cessa di attaccare la Commissione - ha detto - E questo non produce i risultati sperati. L'Italia può disporre oggi di 19 miliardi in più che non avrebbe potuto avere se non avessi riformato il patto stabilità nel senso della flessibilità indicata. Sono dell’avviso che bisogna usare saggezza e che nel caso dell’Italia si tenga conto dei costi del terremoto e dei rifugiati. Ma il costo addizionale legato alle politiche specifiche su migrazione ne terremoto fa lo 0,1 del Pil. L’Italia ci aveva promesso di arrivare a un deficit dell’1,8% nel 2017 e ci propone ora un 2,4% in ragione dei terremoti e dei rifugiati mentre il costo si riduce a 0,1%. Restiamo in contatto con le autorità italiane cosi’ come gli altrinstati membri. Ma non si puo’ più dire, cioè possono dirlo ma me ne frego, che le politiche di austerità sono continuate con questa Commissione cosi’ come avevano fatto quelle precedenti”


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