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lunedì 14 novembre 2016

RENZI, UNA GAFFE DOPO L’ALTRA - DOPO AVER STAMPATO UN INDIRIZZO WEB SBAGLIATO SULLE LETTERE PER IL ‘SI’ AL REFERENDUM DESTINATE AGLI ITALIANI ALL’ESTERO, ALTRA FIGURACCIA: LE LETTERE INVIATE IN ISRAELE DANNO GERUSALEMME IN UN ALTRO STATO, LA PALESTINA!


Gerusalemme dove sta? Secondo l’indirizzario dell’Aire, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero, si trova ancora nella Palestina del Mandato britannico. Una curiosa questione emersa in seguito ad alcune segnalazioni di esponenti della comunità degli Italkim, i cittadini italiani che abitano in Israele, destinatari di una missiva che ha un sapore antico. Decisamente vintage, nella più benevola delle ipotesi. Comunque fuori dalla storia e da ogni forma di buon senso, visto che (ma all’Aire pare non se ne siano accorti) sono passati 68 anni e mezzo dalla fondazione di uno Stato ebraico.
Un errore di catalogazione nel database ha avuto infatti come sgradevole conseguenza che chi tra gli Italkim vive a Gerusalemme abbia ricevuto in queste ore del materiale informativo sul prossimo referendum costituzionale inviato al corretto indirizzo di casa, ma con una fuorviante indicazione geografica riferita allo Stato di residenza: Palestine, invece di Israele.

"Egregi Signori, ho ricevuto un plico dallo Stato italiano con l'indirizzo che di seguito trascrivo dall'immagine in allegato:
Rehov Lifshitz Nahum 15 ...
93622 Jerusalem A1
PALESTINA

Gerusalemme può esser riconosciuta o no come capitale, ma è fuori da qualsiasi dubbio il fatto che questo sia lo Stato d'Israele dal 1948 e che non sono, quindi, ammessi errori di denominazione. Chiedo che le competenti autorità correggano l'indirizzo indicando ISRAELE al posto di PALESTINA e che vengano rispedite tutte le lettere con l'indirizzo errato. Non ricevendo un'altra lettera non eserciterò il mio diritto di voto.
Distinti saluti,"



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