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giovedì 18 febbraio 2016

DDL Cirinnà, Marco Travaglio contro tutta la stampa: " Perchè danno la colpa ai 5 stelle che non c'entrano nulla?"

Marco Travaglio non ci sta e attacca la stampa, tutta, sul caso DDL Cirinnà. Come ben sapete, il PD unita alla stampa stanno dando la colpa ai 5 stelle sul fatto che la legge non sia ancora stata approvata. Qual'è la verità? Ce lo dice Travaglio nel suo editoriale:

"Ultime dal fronte dell’informazione all’italiana, casomai qualcuno ancora non capisse perché siamo sempre in fondo alle classifiche europee in materia, anche dopo la dipartita di B.
1) Il Pd di Renzi presenta la legge Cirinnà sulle unioni civili, contro cui manifestano al Family Day vari esponenti del Pd di Renzi, della maggioranza di Renzi e del governo Renzi. Da Lepri in giù, i “catto-dem” sono quasi tutti renziani della prima ora, che infatti nel 2007 marciavano all’altro Family Day a braccetto con Renzi, il quale ora ha cambiato idea mentre gli altri no. Però Renzi lascia al Pd libertà di coscienza sulla legge del Pd di Renzi. A quel punto la lasciano anche i 5Stelle: ma solo su una parte della legge Cirinnà (la stepchild adoption), e anche se, diversamente dal Pd di Renzi, sono quasi tutti favorevoli alla legge del Pd di Renzi (stepchild adoption compresa). Il Pd di Renzi e tutta la stampa strillano contro il presunto “voltafaccia” dei 5Stelle, che in realtà non hanno affatto cambiato idea e si dicono pronti a votare tutta la Cirinnà. Lo conferma quel che accade appena la legge arriva in aula: M5S compatto sul Sì e Pd spaccato con i catto-dem sul No, ben protetti da Mattarella sul Colle e da Napolitano nei paraggi. Per occultare lo sfacelo Pd, che diverrebbe evidente votando gli emendamenti, il renziano Marcucci vuole incenerirli tutti con unsupercanguro ultimo modello: un trucco antidemocratico, incostituzionale e vietato dai regolamenti parlamentari, che impedirebbe la discussione in aula.
I 5Stelle, come ogni opposizione che si rispetti, l’hanno combattuto quando fu usato contro di loro e contro la Costituzione per far passare l’Italicum e il nuovo Senato. Dunque restano fedeli a se stessi: annunciano il No al canguro e ribadiscono il Sì alla legge. Che va approvata rispettando le regole, esaminando e – si spera – bocciando gli emendamenti che la snaturano: ci vorrà una settimana in più, ma si arriverà in porto comunque. Già, ma così si spappolerebbe definitivamente il Pd. Che infatti s’inventa un inesistente No dei 5Stelle alla Cirinnà, conferma il canguro e rinvia il voto di una settimana anziché usarla per discutere gli emendamenti e approvare la legge. Se esistesse una stampa libera, smaschererebbe l’impostura. Ma siamo in Italia. Corriere: “Unioni civili, stop dei 5Stelle”. Repubblica: “Unioni, dietrofront di M5S”. La Stampa: “Unioni civili, lo sgambetto di Grillo”.Messaggero: “No M5S, unioni civili a rischio”.
Nessuno, dicesi nessuno, racconta la verità: i No alle unioni civili sono nel Pd e nella maggioranza (sennò M5S sarebbe ininfluente), i soli compatti sul Sì sono Sel e 5Stelle."

3 commenti:

  1. Verissimoo ha perfettamente ragione i 5stelle vogliono questa legge purtroppo i giornali e la Rai devono fare da megafono al loro padrone.Almeno in Polonia i giornalisti si sono rifiutati di accettare l'interferenza del governo sulla TV di stato sui giornali,ma qui siamo in Italia e vige la legge del "lecchino".

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  2. IL PD VA AVANTI A MENZOGNE. ....E I GIORNALI PURE.

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  3. IL PD VA AVANTI A MENZOGNE. ....E I GIORNALI PURE.

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