Banner ADV

martedì 27 settembre 2016

LA POLIZIA? COME IN DITTATURA: ELIMINATO IL NOME DEL CODARDO DA UNO STRISCIONE DI PROTESTA APPESO AD UN PALAZZO


Un taglio, con le forbici, e via il nome del presidente del Consiglio dallo striscione che lo contesta. E’ successo a Prato nella notte tra venerdì e sabato, dove il comitato dei giovani di Forza Italia aveva tutto pronto per la contestazione per l’arrivo del premier, come riportaLa Verità (il nuovo giornale diretto da Maurizio Belpietro): un grande striscione davanti alla sede del partito “Renzi hai fallito”.
Grande sorpresa quindi nella mattinata di sabato, quand i militanti si sono recati davanti alla sede di Forza Italia: lo striscione c’era ancora, ma mancava la parola “Renzi”. Il testo quindi recitava un generico “Hai fallito”.

Tagliata via, nel vero senso della parola, nottetempo. Scrive La Verità:

L’originale preparato dai giovani di Forza Italia era “Renzi hai fallito”, così l’avevano appeso. Ma nella notte sono comparse le forbici dello Stato. Uomini della polizia mandati dal questore e una non meglio identificata ‘pattuglia presidenziale’ hanno fatto sparire il nome del presidente del Consiglio depotenziando l’invettiva per non turbare la domenica del nostro Kim Jong-Un a dieta.
Non solo: la Verità riporta anche la giustificazione data dal questore:

Il questore Paolo Rossi è stato costretto a improvvisare una motivazione passepartout: “Era una questione di sicurezza pubblica, noi abbiamo il compito di stemperare gli animi”.

Nessun commento:

Posta un commento